Un uomo ha sparato da un tetto sulla parata per la festa dell’Indipendenza del 4 luglio: 6 morti.
A Chicago un giovane di 22 anni ha sparato da un tetto sulla folla uccidendo sei persone che stavano sfilando per la parata del 4 luglio, la festa dell’Indipendenza americana. La strage della festa più importante degli Stati Uniti è un’altra tragica carneficina nella storia del Paese. A Chicago la festa dell’Independence Day è finita in un massacro. Sei morti e trentuno feriti è il bilancio.
Le autorità hanno identificato l’autore della sparatoria. Si tratta di Robert Crimo, un 22enne bianco residente nella zona, la periferia di Chicago, ad Highland Park a nord della città. Ha sparato dal tetto di una casa sulla folla, un centinaio di persone che festeggiava il 4 luglio. Le persone sono scappate terrorizzate dopo aver sentito la raffica dei colpi provenienti da un tetto.
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Nuovo massacro negli Stati Uniti
Le urla di chi si dirigeva nella direzione opposta ha scatenato il panico delle persone circostanti che hanno iniziato a correre. La parata è durata pochi minuti perché finita in una carneficina. Nelle città limitrofe sono state annullate tutte le celebrazioni per il 4 luglio per questioni di sicurezza. Dopo una lunga caccia, la polizia è riuscita ad arrestare il colpevole della sparatoria. Dai social network emerge che l’artefice del massacro in Illinois faceva parte di gruppi suprematisti bianchi.
Il presidente Joe Biden si è detto sconvolto per questo ennesimo episodio di violenza senza senso. Ma la periferia di Chicago non è l’unico posto in cui le celebrazioni del 4 luglio sono finite nel sangue. Anche a Philadelphia. Fortunatamente, il bilancio è molto meno grave e sono solo due agenti di polizia feriti. Al momento ancora deve essere arrestato l’artefice e gli agenti proseguono con la caccia all’uomo.